Siamo in 2000 ! Altro giro di boa….

Il progetto che abbiamo lanciato solo sei giorni fa ci sta dando soddisfazioni sicuramente ben oltre le nostre aspettative. Un’operazione importante, la conferma che la nostra azione sul vetro di Murano ha molti estimatori ed é soprattutto un invito alla gente a guardare più in la del vetro, a pensare e concepire Venezia e le sue isole in maniera diversa, migliore.

Bene, molto bene, non fermiamoci!

Ritornando sul tema principale, vorrei rispondere ad alcune domande ricorrenti, e dare chiarimenti riguardo alcune affermazioni fatte da numerosi dei nostri amici, intervenuti sul profilo facebook.com/veneziaconmurano:

  • Meglio tardi che mai… Si, potevamo svegliarci prima, agire anni fa, bloccare questo commercio scorretto e truffaldino sul nascere. L’abbiamo fatto solo ora (o meglio l’abbiamo reso pubblico solo adesso), ma pensiamo che nella vita non sia mai troppo tardi, se  convinti delle nostre ragioni e della nostra forza. Ragione e forza che nascono dalla convinzione che questa storia, questo patrimonio dell’umanità (stiamo lavorando da un paio di anni per far riconoscere la lavorazione del vetro di Murano come patrimonio intangibile dell’Unesco), non debba andare disperso. Bisognerà lottare, confrontarsi e battersi contro gli interessi economici avversi (troppo facile per taluni mantenere questa situazione di confusione a vantaggio della contraffazione), ma alla fine ci riusciremo. Se avessimo solo parlato e non agito, sarebbe stato peggio.
  • Confusione… Si abbiamo voluto combattere soprattutto questa. C’é molto caos sul vetro di Murano ed il suo mondo, e proprio per questo stiamo cercando di fare chiarezza. Invito tutti a perdere qualche minuto per consultare i nostri siti: www.promovetro.com e www.muranoglass.com e informarsi anche sulla legge regionale n.70 del 1994, che regola il marchio Vetro Artistico® Murano sul sito della Regione del Veneto, per capire e chiarirsi le idee sul marchio stesso e sulle sue funzioni, sul perché il vetro di Murano (per legge! E rimarco: per legge!!!) e’ solo e soltanto quello che viene prodotto a Murano. Ci sono varie sentenze di vari tribunali in Italia che lo hanno confermato. Ricordo inoltre che le ditte produttrici di Murano sono solamente concessionarie del marchio della Regione del Veneto e non proprietarie dello stesso; nel caso perdano i rigidi requisiti richiesti, perdono anche la possibilità di utilizzarlo. Regole rigide e chiare, scritte e perfezionate da professionisti. Quindi, a differenza degli altri, noi non facciamo le regole, ma le rispettiamo.
  • Silenzio… Vorrei essere smentito domani, ma come sempre il silenzio politico e’ assordante. Evidentemente dobbiamo puntare la sveglia e farla suonare forte per scuotere i nostri amministratori di qualsiasi partito, movimento, fazione o corrente essi siano. La politica, quella vera, può aiutare molto il vetro di Murano, non solo attraverso oculati investimenti, ma anche con la consapevolezza di chi deve amministrare un patrimonio storico e culturale unico al mondo.
  • Innovazione… Ce lo chiedono in molti, ma forse molti non sanno quanto Murano in questi anni sia cambiata, cresciuta e rinnovata (forse su questo dobbiamo essere più comunicativi). Ci sono aziende a Murano che producono progetti tecnologicamente avanzatissimi (lampadari classici a luce led, specchi veneziani con all’interno una tv digitale) e che adornano con le loro gigantesche opere luminose, soffitti e pareti di meravigliosi alberghi o palazzi. Creano oggetti di arredamento, insieme a designer ed artisti da tutto il mondo, plasmano sculture enormi solo da un pugno di sabbia e soda…Si! Tutto questo nasce da qua, sabbia e soda e poi solo abilità, storia, tradizione, cultura e tanta fortuna, la fortuna di avere un lavoro fantastico che non voglio e non vogliamo perdere.
  • Protagonisti… Lo siamo tutti noi che facciamo e amiamo questo lavoro da sempre; lo siete voi che lo vivete e ammirate quotidianamente a pochi passi da casa vostra, nelle vetrine dei sempre meno negozi che ancora vendono vetro di Murano originale, quello vero. Tutti noi siamo protagonisti e responsabili della sua salvaguardia, ma soprattutto non dobbiamo essere indifferenti, perché l’indifferenza ci ha portati sul baratro della distruzione. Entrate nei negozi e spiegategli pacatamente che la via della contraffazione non porta da nessuna parte, porta solo a rovinare una storia ed una cultura e ad ingannare i nostri ospiti che vengono da tutto il mondo per vedere e vivere per alcuni giorni in questa magica città che si chiama Venezia.

Grazie a tutti, non fermiamoci, mai!

Luciano Gambaro

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